Esplorando il potere del bulbo pilifero come indicatore della nostra storia metabolica, il BMT test utilizza la tecnica di microscopia a luce polarizzata in campo scuro per rivelare segni di disfunzioni metaboliche.
Non è un test del capello, quindi non analizziamo la presenza di sostanze nel fusto, ma solamente il bulbo pilifero, il cui contenuto intracellulare è la memoria biologica del nostro organismo.
Essendo intradermico, il bulbo immagazzina i microelementi in grandissime quantità e a lungo. Attraverso l’analisi del bulbo possiamo quindi non solo vedere la situazione in atto, ma avere una panoramica della storia metabolica degli ultimi mesi a questa parte.
Inoltre il bulbo è un organo metabolicamente attivo e indicativo delle variabili disfunzionali dei processi metabolici. È un organo VIVO rispetto al fusto del capello, e quindi si differenzia dal mineralogramma (che analizza SOLO minerali, non è ripetibile perché c’è l’incinerazione del capello). IL BMT è un’analisi ripetibile poiché analizza in microscopia i bulbi piliferi posizionati su vetrino conservato fino ad un mese.